Energy root 16 Novembre 2022

eNERGY DEPARTMENT

Al fine di assistere il cliente in tutte le scelte in campo energetico, abbiamo sviluppato uno specifico dipartimento che, grazie a tecnici accreditati, garantisce indipendenza nelle attività di certificazione e massima competenza nelle attività di analisi e progettazione.

  • Attestato di Prestazione Energetica (APE)
  • Consulenza Energetica
  • Audit Energetico
  • Relazione Energetica (ex L10/91)
  • Studi di Fattibilità nel campo delle Fonti di Energia Rinnovabili (FER)
  • Perizie nel campo delle Fonti di Energia Rinnovabili (FER)
  • Due Diligence nel campo delle Fonti di Energie Rinnovabili (FER)
  • Tabelle millesimali UNI 10200

Lo scopo del servizio è quello di definire un indicatore di consumo/prestazione energetica dell’edificio al fine dell’ottenimento dell’Attestato di Prestazione Energetica (APE) secondo quanto previsto dalla legislazione nazionale e regionale.

Nell’ottica del risparmio energetico e degli eventuali obbiettivi di risparmio energetico e/o di raggiungimento di una particolare classe energetica da parte del cliente, la finalità di questo tipo di consulenza, è quella di affiancare il Cliente nelle fasi di definizione del progetto, durante le fasi di realizzazione dell’opera e in fase di chiusura lavori.

Lo scopo del servizio è analizzare/simulare il comportamento energetico dell’edificio mediante un’analisi documentale e fisica e con l’ausilio di strumenti di calcolo adeguati al fine di individuare i possibili interventi di riqualificazione energetica con analisi economica degli interventi e ritorni dell’investimento.

Lo scopo del servizio è quello di definire un indicatore di consumo/prestazione energetica dell’edificio mediante un’analisi documentale e con l’ausilio di strumenti di calcolo adeguati secondo quanto previsto dalla legislazione nazionale e regionale.

Nell’ambito di possibili investimenti nel campo delle fonti rinnovabili, questo servizio ha lo scopo di verificare la fattibilità di un intervento dal punto di vista energetico in termini di costi/benefici e ritorni dell’investimento.

Nell’ambito di richieste di finanziamento per investimenti nel campo delle fonti rinnovabili, la perizia ha lo scopo di verificare che la documentazione tecnica ed economica presentata dal cliente dell’Istituto di Credito sia congrua e cioè:

  • Soddisfi i requisiti tecnici necessari al corretto funzionamento dell'impianto
  • Siano in essere tutte le autorizzazioni e i permessi necessari per l'installazione e l'esercizio dell'impianto
  • Siano congrui i flussi di cassa, i tempi di rientro e la redditività presentati, alla luce anche delle caratteristiche del finanziamento.

Nell’ottica di un investimento in Fonti di Energia Rinnovabile (FER) la Due Diligence rappresenta lo strumento con cui si valutano tutti gli aspetti che concorrono alla verifica dell’affidabilità del progetto, dei fornitori coinvolti e dei relativi contratti di fornitura. L’indagine di Due Diligence viene condotta attraverso sopralluoghi e analisi documentali con l’obbiettivo di verificare la congruità dell’impianto oggetto di analisi sotto i seguenti punti di vista:

 

  • Aspetti tecnici
  • Aspetti autorizzativi
  • Aspetti contrattuali
  • Aspetti economico-finanziari

La Due Diligence può essere eseguita su impianti in fase di progetto piuttosto che su impianti già in funzione.

L’installazione dei sistemi per la termoregolazione e la contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati ha imposto l’applicazione di regole adeguate per ripartire le spese tra i condomini.
E’ stato quindi introdotto il metodo di calcolo secondo cui la suddivisione delle spese è misurata in base all’effettivo fabbisogno termico di ogni unità immobiliare.

Per la ripartizione della spesa fissa, attualmente è in vigore la UNI 10200 che è una norma tecnica che corrisponde alla regola dell’arte e definisce un criterio oggettivo per la suddivisione della quota involontaria.
Tale servizio, rivolto ai condomini, ha come obiettivo quindi la redazione delle tabelle millesimali secondo questi nuovi criteri di ripartizione.

Immobili

+ 15.000

Unità Immobiliari

+ 45.000
(3 U.II./Immobile)

superfici

+ 13.500.000 mq
(300 mq/Immobile)

Risorse

+ 5